Fitoterapia

Significa curarsi con le piante e i loro principi attivi. Una parte di pianta o la pianta in toto contenente un insieme di principi attivi è chiamata fitocomplesso. E’ nel 1986 che la fitoterapia è stata ufficialmente riconosciuta in Francia dal Ministero della Sanità come una medicina con dignità autonoma.

Nel nostro organismo è fondamentale l’azione degli organi emuntori deputati all’eliminazione delle tossine, essi sono: fegato, intestino, reni e pelle. Bisogna sottolineare che l’aumento di peso non è un semplice accumulo di lipidi, il nostro corpo parcheggia all’interno delle masse grasse gli scarti metabolici che non riesce a eliminare. L’aumento costante del peso di una persona va di pari passo con la difficoltà degli organi deputati all’eliminazione degli scarti: più peso significa più ” tossine ” accumulate. Il progressivo deposito di queste sostanze di rifiuto mina direttamente le nostre capacità difensive e di conseguenza il nostro stato di benessere fisico e mentale.

È il fegato l’organo principe deputato alla detossificazione delle scorie metaboliche. Successivamente i reni devono procedere all’eliminazione.  Se la nostra alimentazione continua a essere squilibrata o non adatta al periodo dell’anno, il fegato sarà sempre in difficoltà influenzando la funzionalità dell’intestino. Questo esempio dovrebbe far comprendere che non è sufficiente assumere qualche “depurativo” per rimettere in moto il metabolismo al meglio.

Anthelme Brillat-Savarin, magistrato, scrittore e gourmet francese, ritenuto il fondatore della moderna scienza gastronomica, già duecento anni fa affermava che “noi siamo ciò che mangiamo”, per questo bisogna prestare molta attenzione ai cibi spazzatura, errate combinazioni alimentari, abuso di sostanze chimiche, di cibi ricchi di conservanti, di alcolici, che vanificano la maggior parte degli sforzi compiuti per mantenersi sani. Non c’è farmaco o rimedio naturale che possa sostituire le regole per una corretta alimentazione. Seguire un’alimentazione tipica stagionale, è economico e salutare. Non a caso la prima verdura che cresce è il tarassaco, pianta indubbiamente utile per stimolare le funzionalità del fegato.

Dai principi attivi contenuti nelle piante si possono ottenere integratori sotto forma di compresse o capsule o liquidi che possono coadiuvare una sana alimentazione.

L’alimentazione adatta

L’alimentazione dovrebbe essere ricca di frutta, verdura, acqua e povera di proteine animali (soprattutto carne). L’eccesso di proteine e carboidrati raffinati ha ripercussioni significative anche sull’equilibrio acido basico. L’eccesso di acidi sovraccarica ulteriormente tutto il nostro metabolismo perché oltre a sottrarre sostanze ed energie per tamponare questi acidi, l’alterazione del pH a livello cellulare rallenta e ostacola tutte le reazioni biochimiche del nostro organismo. Due regole fondamentali da seguire:

  • Alimentazione leggera e ricca di liquidi (fuori pasto) con prevalenza di frutta e verdura (alimenti alcalinizzanti)
  • Evitare i cibi che sovraccaricano ulteriormente il nostro metabolismo: fritti, carne e prodotti industriali, crostacei (ricchi di metalli pesanti) ed eccessi di zuccheri raffinati (tutti cibi acidificanti)

Attenzione alle intolleranze alimentari

Spesso le intolleranze alimentari sono sottovalutate, ma in grado di alterare pesantemente la funzionalità dell’intestino e quindi il nostro stato di salute.

Attività fisica e sport

L’attività fisica ideale dovrebbe essere svolta all’aperto in luoghi a contatto con la natura. È sufficiente una camminata quotidiana per mantenere l’organismo attivo e contrastare la vita sedentaria che tante persone conducono.

Intestino e digestione

L’intestino è l’organo deputato all’assimilazione delle sostanze nutritive ed è parte integrante del sistema immunitario. Un’alimentazione equilibrata, ricca di frutta e verdura, cereali integrali, legumi, proteine di origine vegetale e povera di zuccheri raffinati e grassi animali è di supporto diretto alla funzionalità di tutto l’apparato gastrointestinale, compreso il fegato che in questo modo è meno carico di lavoro e può quindi occuparsi anche delle sostanze accumulate in precedenza. Al contrario un’alimentazione sregolata appesantisce la digestione, il fegato e danneggia direttamente la flora batterica intestinale con importanti conseguenze che coinvolgono anche la diminuzione delle difese immunitarie, per cui ci si ammala più facilmente.

 

La fitoterapia nell’alimentazione

Le piante utili a coadiuvare una sana alimentazione sono molte, di seguito una panoramica sulle principali .

 

Ananas

Il gambo di Ananas contiene, in alta percentuale, un enzima chiamato bromelina, che è in grado di digerire le proteine (azione proteolitica); il gambo di ananas ha anche proprietà diuretiche, antidolorifiche, antinfiammatorie, antiedematose. E’ indicato nei seguenti casi: gonfiore di stomaco, meteorismo intestinale; coadiuvante nel trattamento della cellulite e delle diete dimagranti per stimolazione della diuresi, esso agevola il normale trofismo dei tessuti e la scomparsa delle lesioni tipiche della cellulite (buccia d’arancia). N.B. Per facilitare la digestione va assunto prima dei pasti; come diuretico anticellulite va assunto lontano dai pasti.

Betulla

Diuretico eliminatore dell’urea e dell’acido urico; depurativo; ipocolesterolemizzante. E’ indicata in caso di: ipercolesterolemia; edemi; calcoli renali; iperuricemia; iperazotemia.

Carciofo

Il carciofo esplica attività epatoprotettrice, colagoga e coleretica; è ipocolesterolemizzante, diuretico, ipoglicemizzante. E’ indicato in caso di: lieve insufficienza epatica, disordini epato-biliari, ipercolesterolemie, diabete. Induce la riduzione dell’LDL e aumento dell’HDL e, se il trattamento è protratto per almeno 3 mesi, si è osservato anche un forte abbassamento dei trigliceridi, specie se i valori iniziali erano molto elevati.

 

Cardo mariano

Antiepatotossico; colagogo-coleretico. Il principio attivo responsabile dell’azione farmacologica della droga è la silimarina, il cui potere disintossicante del fegato è stato accertato e provato.

 

Girasole

L’olio di Girasole è ricco di acidi grassi insaturi, in particolare il monoinsaturo oleico e il polinsaturo linoleico; ma soprattutto assicura a chi se ne alimenta una riduzione del colesterolo LDL (cattivo), con diminuzione del rischio cardiovascolare. I semi sono utilizzati, per il loro potere energetico e la ricchezza di sali minerali e vitamine del gruppo B.

 

Glucomannano

Rigonfiandosi nello stomaco, il Glucomannano riduce lo stimolo della fame, dando una sensazione di sazietà; durante il transito intestinale, oltre all’acqua, ingloba gli zuccheri e i grassi, incluso il colesterolo, diminuendone l’assimilazione da parte dell’organismo; nell’intestino crasso ingloba la flora dannosa e le tossine e, per via del suo volume, preme sulle pareti enteriche, esercitando una sorta di massaggio che stimola la peristalsi, favorendo il transito intestinale e facilitando l’evacuazione.

 

Lecitina di soia

La lecitina di Soia ha la caratteristica di emulsionare e trasportare i grassi (e il colesterolo) nella circolazione sanguigna. La Soia è ricca di fosfolipidi e contiene fitoestrogeni vegetali. Indicata in caso d’ipercolesterolemia, aterosclerosi, calcoli biliari.

 

Melagrana

Contro i radicali liberi e l’ossidazione del colesterolo LDL, che può portare a formazione di placche aterosclerotiche. Nei semi sono presenti fitoestrogeni, acidi oleico e linolenico; due acidi grassi essenziali indispensabili per l’organismo.

 

Mirtillo

Le foglie sono diuretiche, ipoglicemizzanti, antisettiche delle vie urinarie, contribuiscono a ridurre gli acidi urici. I frutti hanno proprietà vasoprotettrici, antiedematose e normalizzanti della permeabilità capillare. Sono coadiuvanti in caso di diabete senile (tipo 2) lieve, poiché contribuiscono a mantenere più costante la glicemia.

 

Orthosiphon

Diuretico, potente eliminatore dell’urea e dei cloruri; depurativo; ha una modesta azione coleretica e ipocolesterolemizzante.

Ortica

Diuretica; elimina i cloruri e l’acido urico; depurativa; astringente; emostatica – vasocostrittrice (il succo fresco); remineralizzante.

 

Pilosella

Possiede spiccata attività diuretica, con azione antiurica, declorurante, ipoazotemica.

 

Rosmarino

Stimolante generale; colagogo-coleretico, stimolante epatobiliare; antitossico epatico, protettore della cellula epatica, specifico in tutte le affezioni epatiche e biliari; stomachico; antigottoso.

 

Tarassaco

Stimola la secrezione cloropeptica; diuretico; depurativo; colagogo-coleretico. E’ indicato in caso di: dispepsia atonica gastrica e intestinale; anoressia; insufficienza epatica; utile per prevenire la formazione di calcoli biliari.

 

The verde

Il Tè verde contiene numerose sostanze polifenoliche, che sono potenti antiossidanti. Aumenta inoltre la termogenesi con conseguente azione dimagrante, come coadiuvante contro obesità e sovrappeso; è utile come diuretico per edemi e ritenzione idrica e come tonico per astenia psicofisica.

 

Trifoglio

Il Trifoglio trova indicazione per mitigare le vampate di calore, la depressione e l’umore mutevole, ostacolare l’osteoporosi, la tendenza alle iperlipidemie e alla ritenzione idrica, e, per la proprietà di fluidificare il sangue, per ridurre la maggiore incidenza nella donna in menopausa di malattie cardiovascolari.

 

Zenzero

Aumenta la peristalsi intestinale, favorisce il riequilibrio della flora batterica intestinale inibendo la crescita di numerosi patogeni; accresce le secrezioni salivari e biliari. È quindi un tonico e antinfiammatorio delle vie digestive, stomachico e carminativo, antiemetico.